giovedì 23 febbraio 2012

Il palermitano medio-cre

Il "Palermitano medio-cre" è colui che vive la città per conto suo, lo trovi dappertutto, di giorno magari fa il suo onesto lavoro che gli permette di pagarsi la macchina o la vacanza, o di portare avanti la famiglia, la sera lo trovi per le vie del centro a sorseggiare il suo drink. Una vita normale insomma.
Ma ciò che lo contraddistingue è il suo totale menefreghismo verso una città che di problematiche ne ha tante, e lui stesso lo sa, si lamenta se gli autobus passano in ritardo o sono perennemente stracolmi, si lamenta se ovunque lui vada trova parcheggiatori abusivi, si lamenta se ad ogni semaforo trova 3-4 extracomunitari che vogliono pulirgli il vetro o vogliono vendergli qualcosa per riuscire a sopravvivere. Potrei continuare la lista all'infinito... ma dinanzi a tutto ciò, lui è immobile!
Al "Palermitano medio-cre" gli si da la possibilità di cambiare qualcosa, o almeno ci si prova, ma lui con molta nonchalance ti risponderà : "UN MINNI FUTTI NIENTI".
Così solo ti rendi conto quanto sia difficile la crescita Socio-Culturale a Palermo, perchè il "Palermitano medio-cre" si lamenta delle cose giuste ed evidenti, ma quando è il momento di fare delle scelte importanti che possano migliorare lo stile di vita per noi e per la città, si chiude a riccio e lascia decidere gli altri.
                                                                                                                                    di Cottone Gabriele

mercoledì 1 febbraio 2012

Grazie...

Non sembra più neanche tanto strano sentir dire che Diego Cammarata è risultato ultimo in una classifica di gradimento  tra gli amministratori comunali.
Egli dichiara:
“Sia chiaro  che io ho sempre amato e amo Palermo. E proprio perché ho sempre pensato all’interesse generale e non a quello personale, che ho deciso di dimettermi".
A questo punto penso sia doveroso un GRAZIE!
Grazie per aver lasciato Palermo senza un riferimento politico a cui poter attenzionare ogni tipo di richiesta per poter migliorare la nostra città.
Grazie per aver lasciato aperta una problematica come la sottovalutazione della gestione dei rifiuti ma forse il nostro ex primo cittadino pensava che il cumulo di immondizia facesse parte del fascino di Palermo.
E per quanto riguarda l'asilo nido di via Tiepolo? Ovviamente non lo abbiamo dimenticato ma ci affidiamo al nuovo commissario straordinario del Comune di Palermo Luisa Latella, attuale prefetto di Vibo Valentia, per rimettere in sesto la nostra città ma se anche questo non dovesse servire non ci fermeremo al primo ostacolo, continueremo a combattere per una Palermo migliore.
Si sa, l'unione fa la forza!

Stefano Drago